Quando non dormo di notte penso tanto, forse troppo. Non riesco a dormire perchè la mia testa viaggia veloce e io non riesco a farla fermare. So che é possibile, so che si puó porre freno alla velocitá dei pensieri eppure io non riesco. Forse non voglio fino in fondo, perché la notte bisognerebbe riposare e ricaricarsi, ma a me piace dedicarmi in profonditá a ció che penso. Non mi fa bene ed é faticoso anche per chi mi sta vicino ma non sempre voglio provare a controllare la testa. Nella mia notte non è sempre buio, non sempre c’é la mancanza di luce ma c’é qualcosa che illumina. É una luce interiore che mi permette di vedere delle cose da un altro punto di vista. Non é una luce che dipende sempre da me, é qualcosa che a volte mi arriva quasi come un dono. Non é facile da spiegare, perché per me é qualcosa di potente e misterioso eppure qualcosa che conosco. Se a volte mi sento triste o preoccupato di notte puó capitare che veda il motivo della tristezza e della preoccupazione. Non significa che lo sapessi giá da prima ma credo che possa essere utile, se é tutto buio intorno, cercare la luce da un’altra parte. Rispettare l’alternarsi della luce e del buio accende in noi la capacitá di scegliere e di vivere secondo ció che abbiamo scelto. Vuol dire che tutto il mondo é fatto di cose che si alternano. Possiamo sempre scegliere da che parte stare e consapevoli di ció che abbiamo scelto, vivere. Scegliere il buio non é sempre facile ma non vuol dire scegliere la mancanza di luce. Nel buio sei tu che illumini, sei tu che decidi dove guardare, sei tu che decidi di guardare. Non é una scelta comoda, puó essere vista come la paura di affrontare la luce, eppure é da quel buio che nasce la tua vera luce.
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