Perchè deve cambiare lo sguardo sulla disabilità, perché ora la disabilità è vista come mancanza di qualcosa, ma non è una assenza, è una presenza diversa che va capita, non cambiata, bisogna imparare a vedere la disabilità non come mancanza di libertà, ma come libertà di essere diversi. Non bisogna pensare che i disabili, perché non possono fare delle cose, siano limitati, essi sono portatori di nuove istanze di libertà che devono essere capite il più possibile.
Perché la società vuole pensare alla disabilità come semplice problema di presenza che richiede assistenza, ma la disabilità non ė questo: ė il verificarsi di una condizione di diversa presenza nella società, per cui non è un problema di semplice assistenza, ė un problema di cambiare il modo di vedere, non usando le categorie già note, ma imparando a usarne di nuove che prevedano la libertà di essere se stessi senza doversi adeguare alle convenzioni sociali, e senza dover per forza pensare che il disabile deve essere come tutti gli altri non disabili.
Il disabile ha il diritto di essere se stesso e non deve adeguarsi a niente, deve solo poter essere se stesso, non una copia simile a quella che la società vuole.
Perché il disabile deve poter essere se stesso sempre e non dover per forza adeguarsi ai canoni della società bisogna educare le persone a imparare a rispettare ciò, non dobbiamo imporre niente, solo lasciare che il valore di queste persone emerga nella sua bellezza e perfezione che non ė la perfezione che la società pensa, ma ė la perfezione che è la possibilità di essere se stessi.
9 marzo 2017 at 18:22
Ottima riflessione piena di verità…come sempre sei incisivo ed essenziale…grazie Matteo !
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